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L'intento della presente pubblicazione - opera collettiva di professionisti che si sono interessati di infanzia in diversi ruoli educativi - è di restituire alle nuove generazioni tracce di quel periodo istituente, fortemente interessato alla creazione di una società più equa, iniziando dai bisogni delle famiglie e dall'attuazione dei diritti dell'infanzia, in particolare quello alla cura e all'educazione. I primi nidi comunali ci riconsegnano una visione alta di un'operazione comunitaria partita dal basso, di un rinnovamento nel settore dell'educazione infantile, che anticipa l'istituzione statale e, successivamente, gli indirizzi della Commissione europea e i rapporti dell'OCSE che individuano nei servizi educativi e nelle scuole dell'infanzia di qualità, luoghi privilegiati per sviluppare al massimo le potenzialità di ogni bambino, per collaborare a ridurre la povertà e a prevenire gli abbandoni scolastici. I nidi in questi cinquant'anni si sono trasformati profondamente diventando servizi a prevalente valenza educativa. Ora, grazie all'attuazione del D.L. 65/2017, ci auguriamo che possano continuare nell'innovazione e nella qualificazione della loro offerta formativa.